Al giorno d’oggi la tecnologia sta avendo un impatto enorme sulla vita quotidiana, dal modo in cui si fanno gli acquisti ai servizi di streaming che ci offrono film e serie tv in gran quantità e hanno reso obsoleto o quasi il mezzo televisivo puro e semplice. La presenza massiva della tecnologia in ogni ambito non può non avere un risvolto anche per quanto riguarda il mondo dell’istruzione.
La prima innovazione che si menziona è il tablet, ormai strumento indispensabile per ogni ragazzo o ragazza dalle scuole medie in avanti, molto spesso acquistato dagli istituti scolastici stessi e distribuito ad ogni studente. Si tratta di uno strumento che ha rivoluzionato anche il modo di comunicare tra insegnanti e allievi, portando ormai all’estinzione il vecchio diario cartaceo (Smemoranda era tra i marchi più iconici) e preferendo le agende online. Al suo interno si scrivono i compiti e le attività del giorno, oltre che le note ed i voti. Inoltre, rappresenta un valido sostegno per tutti i ragazzi affetti, in varia misura, dai disturbi dell’apprendimento, che trovano nel tablet un importante aiutante nello svolgere le attività normalmente assegnate.
La tecnologia è stata fondamentale per l’elaborazione di piattaforme di e-learning sempre più facilmente fruibili. Queste si sono rivelate poi imprescindibili durante i mesi della pandemia, quando il lockdown è stato imposto in tutta Italia (così come nel resto del mondo). Resta evidente come l’e-learning sia stata una modalità più utile per i ragazzi delle superiori rispetto che per i bambini delle scuole elementari, ma è stato a prescindere un modo per mantenere una sorta di contatto con l’istituzione scolastica.
Strettamente connesse allo sviluppo di piattaforme e-learning sempre più affidabili e maneggevoli, si ritrova la crescita delle università online. Questa ormai non più nuova modalità di studio ha permesso a università online come Unicusano di delineare un’offerta didattica ampia, comprendendo lauree triennali, magistrali fino ai master di primo livello e secondo livello, oltre che corsi di aggiornamento professionale.
Un marcato sviluppo tecnologico ha permesso la diffusione e la fruizione di contenuti via cloud. In sintesi, è una modalità di trasmissione dei contenuti mediante connessione internet: attraverso una pagina comune è possibile caricare una serie di documenti e questi possono essere scaricati da tutti gli utenti. È uno straordinario metodo per scambiare idee e lavorare in sinergia sui medesimi argomenti, senza bisogno di essere nello stesso posto.
Infine, la tecnologia ha senza dubbio reso più semplice l’apprendimento delle lingue straniere. Il web pullula di software che aiutano a farlo, oltre che di app che possono essere scaricate e puntano sull’apprendimento in pillole. La loro funzionalità, infatti, è basata sulla didattica step by step: partendo dalle nozioni elementari di una lingua straniera, è possibile arrivare alla completa dimestichezza. Nel mezzo c’è solo tanta pratica. È chiaro che app del genere sono un incentivo: non è sufficiente l’utilizzo di applicazioni per dieci minuti al giorno per diventare madrelingua inglese o francese. Può però essere un modo divertente di approcciarsi ad una nuova cultura, a cui si potranno affiancare attività come la visione di un film in lingua originale ad esempio, o l’ascolto di podcast nella medesima lingua.