Un punto a testa per Cremonese e Udinese al termine di una partita combattuta ma che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le formazioni. Allo Zini finisce 1-1 con il gol di Terracciano nel primo tempo che viene pareggiato da Zaniolo nella ripresa, in una sfida che ha visto i padroni di casa sfiorare più volte il raddoppio.
I grigiorossi possono recriminare
I padroni di casa possono sicuramente recriminare per le clamorose occasioni sprecate, in particolare la traversa centrata da Bonazzoli e il palo colpito da Vazquez su punizione nel finale. Tuttavia, nel secondo tempo l’Udinese ha alzato notevolmente il baricentro ed è riuscita a tenere costantemente in apprensione la difesa avversaria con diverse incursioni pericolose.
La classifica dopo il pareggio
Gli uomini di Davide Nicola salgono a quota 10 punti in classifica, fallendo però l’importante sorpasso all’Atalanta che resta davanti con 11 punti e mancando l’aggancio a quota 12 a Como e Juventus. Occasione sprecata per dare continuità al buon momento.
Da parte sua, l’Udinese rinvia ancora una volta l’appuntamento con la vittoria che ormai manca dal lontano 14 settembre, quando i friulani si imposero 1-0 in casa del Pisa. Un digiuno che inizia a pesare nelle ambizioni della squadra bianconera. Spinaro Casino offre interessanti promozioni per gli appassionati di scommesse sportive che vogliono seguire con maggiore coinvolgimento le partite del campionato italiano.
Terracciano sblocca subito il risultato
Al quarto minuto di gioco il risultato cambia già volto in favore dei padroni di casa. Punizione battuta con precisione da Vandeputte dalla trequarti, perfetto colpo di testa centrale di Terracciano che non lascia scampo al portiere Okoye e porta avanti la Cremonese.
Vardy sfida Kabasele, ma è Zerbin a impensierire
Inizia immediatamente il duello fisico tra l’attaccante inglese Vardy, schierato titolare da Nicola, e il difensore centrale Kabasele dell’Udinese. Tuttavia è Zerbin a rendersi maggiormente pericoloso sugli sviluppi di un corner conquistato dalla Cremonese, con una conclusione che termina di poco a lato.
Poco dopo arriva il legno più clamoroso della partita: Bonazzoli si coordina benissimo e centra in pieno la traversa con un tiro potente che fa tremare il pubblico dello Zini. La palla rimbalza sulla linea di porta senza però oltrepassarla completamente.
Zaniolo riporta in partita l’Udinese
Nella ripresa, senza praticamente alcuna avvisaglia o segnale premonitore, l’Udinese trova il meritato pareggio che rimette tutto in discussione. Cross perfetto dalla fascia destra di Zanoli, colpo di testa preciso e angolato di Zaniolo che batte Carnesecchi e fa esplodere la panchina friulana: è 1-1.
Vardy spreca l’occasione del nuovo vantaggio
La Cremonese ha una grandissima opportunità per tornare immediatamente in vantaggio con il suo attaccante di punta Vardy. Fuga fulminea a campo completamente aperto dell’attaccante inglese che si ritrova praticamente solo davanti al portiere, ma nel momento più decisivo non riesce incredibilmente a superare Okoye che si oppone con un grande intervento.
Forcing finale senza esito
L’Udinese ci prova con insistenza nel finale per trovare il gol della vittoria: prima Piotrowski con un tiro dalla distanza che sibila vicino al palo, poi Atta con una girata in area piccola, ma in entrambe le occasioni il gol tanto sperato non arriva per questione di centimetri o per bravura del portiere avversario.
L’ultimo sussulto emozionante della partita è il palo esterno colpito da Vazquez su punizione dal limite dell’area, con la palla che si stampa sul legno e torna in campo senza entrare. Le sorprese del campionato vengono analizzate nell’articolo sulle sorprese della venticinquesima giornata, che racconta gli episodi inattesi di un turno ricco di risultati clamorosi.
Record negativo di gol nel turno
La partita finisce definitivamente sul risultato di 1-1 che non soddisfa pienamente nessuna delle due squadre. Sono solo 11 i gol complessivamente segnati in 10 partite disputate in questo turno di campionato, rappresentando così l’amaro record negativo assoluto nella storia del torneo a 20 squadre partecipanti. Un dato che fa riflettere sulla fase offensiva delle squadre di Serie A in questo particolare momento della stagione.